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30 -April -2025
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20 aprile 2013 - Primo incontro ambientale “Salviamo il paesaggio”: un successo! PDF Stampa E-mail

Alla fine siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che avevamo prefissato assieme agli insegnanti, cioè coinvolgere gli studenti, far partecipare i genitori e raccogliere dei fondi per l’acquisto di un microscopio digitale per la scuola Levi Civita. Ecco un po’ com’è andata.

 

La giornata è iniziata con la relazione del professor Gianni Tamino sulla biodiversità, una coinvolgente esposizione sul significato e l’importanza della conservazione di tutte le diversità biologiche -animali e vegetali- perché questo rappresenta anche una garanzia di sopravvivenza della nostra razza umana. Come ci ha raccontato il prof. Tamino è incredibile che il 50% degli alimenti utilizzati a livello globale siano rappresentate da sole tre specie vegetali, il frumento, il riso e il mais. Un po’ alla volta si stanno perdendo specie vegetali che per secoli hanno rappresentato sostentamento per molte generazioni, frutto di secoli di sapiente incrocio e selezione di sementi produttive, specifiche per ogni tipologia di clima e ambiente (un’ampia biodiversità quindi che lentamente scompare).

 

 

La dott.ssa Maria Clara Zuin ha poi presentato il documentario che ha realizzato sulle piante alimurgiche, in altre parole quelle erbe spontanee di cui possiamo alimentarci. Prima della proiezione del filmato, la ricercatrice dell’istituto di Biologia Agroalimentare e Forestale del CNR ha mostrato ai ragazzi sette-otto erbette colte dal giardino della scuola, tutte buone da magiare (anche le margherite si possono mangiare!).

 

 

Il filmato ha saputo cogliere l’interesse di tutti, adulti e ragazzi. Attraverso un linguaggio conciso in parole e immagini la ricercatrice ha descritto il lavoro storico-scientifico che sta svolgendo proprio sulle antiche tradizioni alimentari nelle quali l’alimurgia era uno degli elementi di base. Interviste ad anziani, superstiti depositari di un sapere poco apprezzato dai giovani e la descrizione del certosino lavoro scientifico di selezione e coltivazione spontanea delle quasi settanta erbe dell’orto fitoalumurgico, hanno invogliato tutti ad approfondire la questione.


 


Stefano Pagnin del Presidio, attraverso il racconto della storia della sua casa ci ha invece trasportato in una Camin del passato che non esiste più. L’antica casa risalente al ‘600 è diventata ormai un simbolo del paese, di com’eravamo ma anche una speranza per un futuro di valori condivisi nel segno delle tradizioni.

Casa Pagnin ospita ormai da almeno dieci anni tutta una serie d’incontri e feste nelle quali il dominatore comune è la cultura popolare, la riscoperta di usanze, la valorizzazione di tutto ciò che riveste una speranza di distinguo rispetto all’alienazione generale nella quale moda e consumismo la fanno da protagonisti.


Finale a sorpresa per il graditissimo regalo che Stefano Pagnin ha riservato alla scuola Levi Civita. Un microscopio digitale da 350 ingrandimenti! Vorrà dire quindi che i 280 euro netti ricavati dalla vendita di alberi e piante li utilizzeremo per l’acquisto di altre attrezzature per la scuola!

 


Difendere casa Pagnin dalla cementificazione dell’area agricola che la circonda è un atto di necessaria disubbidienza civile! Difendere l’ultimo pezzo agricolo di Camin è anche un tributo ai valori dei nostri nonni e un investimento per quelli dei nostri figli.

Ci fa piacere ringraziare tutte le persone che hanno concorso alla riuscita di questo evento: i relatori per la loro disponibilità, i genitori per la generosità che hanno dimostrato acquistando le piante, la dirigente del 7° Istituto dott.ssa Ornella Sturz per la fiducia e l’appoggio all’iniziativa. Da rilevare inoltre l’impegno del corpo docente della scuola e in particolare i prof.ri Roverato, Valmassoi, Bassanese, De March, Calore, che con passione hanno coinvolto gli studenti in interessanti ricerche e lavori sugli alberi della scuola.

A tutti il nostro grazie!

 

Michele Lollo – Comitato Genitori Camin