Padova, 7 giugno 2012

Al Sindaco del Comune di Padova

Sig. Flavio Zanonato

Palazzo Moroni - Via del Municipio, 2

35122 - Padova

e.p.c.

Al Vice Sindaco del Comune di Padova

Sig. Ivo Rossi

Palazzo Moroni - Via del Municipio, 2

35122 - Padova

Caro Sindaco,

le scriviamo come rappresentanti del Comitato Genitori delle scuole elementari e medie di Camin dando voce alle famiglie dei cinquecento bambini che le frequentano.

Una delle missioni del Comitato è stabilire contatti con amministrazioni pubbliche, enti, associazioni, per promuovere azioni di miglioramento dei servizi scolastici e non solo.

La tutela dell'ambiente e la salvaguardia di spazi pubblici è un altro dei fondamentali obbiettivi del comitato; riteniamo infatti che lo sviluppo equilibrato di un individuo passi anche attraverso la fruizione di esperienze in luoghi “vivi” di cultura e natura.

La nostra preoccupazione di genitori si sofferma proprio nella mutazione del paesaggio a est della città di Padova che non vede soluzione al continuo allargamento della Zona Industriale, ormai diventato un gigante di cemento di 14 Km quadrati.

Come Comitato Genitori siamo consapevoli del momento di difficoltà economica che anche la nostra città sta attraversando e le possibili ragioni della ZIP per la recente richiesta di cambio di destinazione dell’area verde di sua proprietà posta in via Gramogne.

Comprendiamo anche le difficoltà che l’amministrazione comunale sta attraversando a causa delle congiunture avverse e del fatto che lo Stato ha ridotto al lumicino le risorse per le amministrazioni locali scaricando su di esse l’onere di provvedere a far cassa per poter far fronte alle “spese irrinunciabili”.

Come abitanti di Camin però, affermiamo che il nostro paese ha già dato molto in termini di utilizzo massiccio del territorio ad uso industriale e commerciale e continua a dare per le risultanze ambientali che tale industrializzazione produce.

Proprio per l’equilibrio e la responsabilità che, ai nostri occhi, ha sempre profuso nel governo della città, Le chiediamo di valutare con attenzione ulteriori allargamenti della zona industriale, rafforzando e conservando le poche aree verdi che ancora rimangono.

In particolare riteniamo che la richiesta della ZIP di cambio di destinazione da verde a edificabile dell’area tra via Germania e via Gramogne, ora coltivata e mantenuta, abbia poco senso sociale, culturale e, probabilmente, anche economico. Ci chiediamo infatti da chi verranno occupati questi nuovi 60.000 mq di territorio, quanta ricchezza vi si produrrà, quanti posti di lavoro verranno creati.

Da una nostra ricerca risulta infatti che quasi un terzo dei capannoni della zona industriali sono sfitti, inutilizzati.

Forse avrebbe più senso che la ZIP d’accordo con il Comune iniziasse a valutare azioni per l’utilizzo di dette aree vuote proprio per evitare inutile e dannoso consumo di suolo pubblico. La popolazione di Camin a suo tempo ha pagato con espropri la realizzazione della ZIP mentre molte aziende hanno ricevuto incentivi per il loro insediamento, le stesse aziende che forse adesso pretendono la cessione delle loro aree a improponibili prezzi di mercato.

Caro Sindaco, siamo certi che affronterà anche tale questione con equilibrio e responsabilità valutando le cose da saggio amministratore pubblico qual è. Siamo certi infatti che si possono trovare delle soluzioni per mantenere gli spazi verdi esistenti e permettere anche la realizzazione di nuove attività industriali in spazi abbandonati.

Confidando in un suo diretto interessamento la salutiamo cordialmente.