Risultati Progetto Meeteen 7° Istituto Stampa
Domenica 01 Aprile 2012 17:05

 

INDAGINE PREADOLESCENTI E TEMPO LIBERO

 

A CURA DI:

Dott.ssa Francesca Chieco,

Dott.ssa Michela Lenzi Responsabile scientifico,

Prof. Massimo Santinello Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione,

Università di Padova

 

L’ INDAGINE PADOVA MEETEEN IN BREVE

L’indagine “Preadolescenti e Tempo libero” è parte del Progetto MEETEEN, promosso dal Comune di Padova in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova.

L’obiettivo è quello di accrescere le conoscenze relative agli effettivi comportamenti di partecipazione dei ragazzi e ai bisogni degli stessi per poter delineare strategie efficaci nel promuovere la partecipazione dei ragazzi e il loro “star bene”.

Per questo, con la collaborazione degli Istituti Secondari di 1°Grado di Padova, sono state raccolte diverse informazioni attraverso questionari rivolti ai ragazzi delle classi prime e ai loro genitori.

 

ZOOM SUI RISULTATI GENERALI PARTECIPAZIONE E BENESSERE

La partecipazione dei ragazzi ad attività strutturate nel tempo libero è riconosciuto un fattore in grado di influenzare lo sviluppo e il benessere durante la preadolescenza.

Nel grafico seguente sono descritte le percentuali dei ragazzi che riportano alti livelli rispetto a due indicatori di benessere i punteggi di solitudine e la soddisfazione per la vita riportati in relazione al livello di partecipazione dei ragazzi stessi.

 

Sembra, dunque, esistere una relazione tra i livelli di partecipazione dei ragazzi e il loro benessere:

Con l’aumentare del livello di partecipazione (da nulla a media) diminuisce la percentuale dei ragazzi che riportano punteggi alti di solitudine mentre aumenta la percentuale di ragazzi che riportano punteggi alti di soddisfazione per la vita. Tale tendenza pare invece stabilizzarsi a livelli alti di partecipazione (oltre le 6 ore settimanali).

 

ZOOM SUI RISULTATI GENERALI PARTECIPAZIONE E BENESSERE

Sembra interessante poter valutare se esista una relazione anche tra i livelli di partecipazione dei ragazzi, in termini di numero di attività diverse frequentate, e il benessere dei ragazzi.

Nel grafico seguente sono descritte le percentuali dei ragazzi che riportano alti livelli rispetto a due indicatori di benessere i punteggi di solitudine e la soddisfazione per la vita riportati in relazione al livello di partecipazione dei ragazzi stessi, nei termini di numero di attività diverse frequentate.

Sembra, dunque, che relazione tra i livelli di partecipazione dei ragazzi e il loro benessere sia confermata anche quando il livello di partecipazione viene misurato rispetto al numero di attività frequentate dai ragazzi.

Con l’aumentare del livello di partecipazione (da nessuna attività a 2 o più attività) diminuisce la percentuale dei ragazzi che riportano punteggi alti di solitudine mentre aumenta la percentuale di ragazzi che riportano punteggi alti di soddisfazione per la vita.

Al fine di promuovere lo sviluppo adattivo dei ragazzi sembra dunque importante poter favorire la partecipazione ad attività nel tempo libero, non solo per una quantità di tempo significativa ma anche rispetto alla frequenza a diverse attività.

 

LE INFORMAZIONI DEI RAGAZZI IL CAMPIONE

La percentuale di rispondenza è pari a 89%.

La scuola rappresenta il contesto di vita in cui i preadolescenti trascorrono la maggior parte del loro tempo sperimentandosi tra l’acquisizione di nuove competenze e le occasioni di crescita. Tra queste è possibile riconoscere la possibilità per i ragazzi di trascorrere il proprio tempo libero in attività pomeridiane organizzate al di fuori dell’orario scolastico e i servizi di dopo-scuola in cui ricevere sostegno nello svolgimento dei compiti.

 

Partecipazione ad attività organizzate dal la scuola

 

Il 35,2% dei ragazzi ha indicato di essere impegnata in attività organizzate dalla scuola.

La media oraria dell’impegno settimanale è pari a 1,6 ore.

 

Partecipazione ad attività di “dopo-scuola”

Il 17,5 % dei ragazzi ha indicato di essere impegnata in attività di dopo-scuola organizzate dal Comune o dalla parrocchia.

La media oraria dell’impegno settimanale è pari a 5,7 ore.

 

Per ATTIVITÀ STRUTTURATE nel tempo libero s’intendono le attività che prevedono

- una frequenza regolare e continuativa

- degli obiettivi chiari

- la presenza di un adulto di riferimento con ruolo di coordinamento

La partecipazione ad attività strutturate fornisce ai ragazzi non solo un ambiente sicuro in cui poter trascorrere il proprio tempo libero sotto la supervisione di un adulto ma favorisce l’instaurarsi di possibilità per lo sviluppo di abilità e competenze di varia natura (personali, sociali, culturali, artistiche, civiche…) attraverso reali esperienze di crescita.

In questo senso, la partecipazione ad attività strutturate è un fattore significativo nel promuovere lo sviluppo adattivo dei ragazzi.

 

TEMPO LIBERO: partecipazione ad attività strutturate

La partecipazione settimanale ad attività strutturate nel tempo libero dei ragazzi può essere descritta secondo tre livelli di partecipazione, come indicato nel grafico:

- 0,8% dei ragazzi non partecipa a nessuna attività

- 21,8% dei ragazzi partecipa ad attività per meno di 3 ore

- 77,4% dei ragazzi partecipa ad attività per più di 3 ore.

 

TEMPO LIBERO: attività frequentate

Diverse sono per i ragazzi le possibilità per trascorrere il proprio tempo libero.

Nel grafico sono descritte le diverse attività frequentate dai ragazzi secondo la percentuale di partecipazione indicata dai ragazzi.

 

TEMPO LIBERO: tv e nuove tecnologie (pc, internet, video giochi)

Il tempo trascorso settimanalmente dai ragazzi in attività pomeridiane legate all’utilizzo di tv e delle nuove tecnologie (pc, internet, videogiochi) può essere descritto secondo tre livelli, come indicato nel grafico:

- 7,7% dei ragazzi non utilizza tv e nuove tecnologie

- 15,4% dei ragazzi utilizza tv e nuove tecnologie per meno di 3 ore

- 76,9% dei ragazzi utilizza tv e nuove tecnologie per più di 3 ore.

 

BENESSERE: i livelli di solitudine e soddisfazione per la vita riportati dai ragazzi

Nel grafico sono descritte le percentuali dei ragazzi che riportano alti livelli di solitudine e di soddisfazione per la vita, distinti per il 7° I.C. e il campione totale.

 

LE INFORMAZIONI DEI GENITORI: IL CAMPIONE

I genitori rappresentano un riferimento fondamentale nello sviluppo, anche nel corso della preadolescenza quando l’orizzonte relazionale e di interesse dei ragazzi sembra ampliarsi. In questo senso, conoscere le opinioni dei genitori rispetto alla partecipazione dei ragazzi ad attività strutturate nel tempo libero può rivelarsi utile nel chiarificare se e in che modo la partecipazione dei ragazzi sia sostenuta nel contesto familiare e quali siano le ragioni sottostanti a questo.

 

Importanza attribuita alla partecipazione dei ragazzi

E’ stato chiesto ai genitori in che misura ritenessero importante la partecipazione ad attività pomeridiane

dei ragazzi, nel grafico sono descritte le percentuali di risposta.

 

Principali ragioni che ostacolano la partecipazione dei ragazzi

E’ stato chiesto ai genitori quali fossero, secondo loro, le principali ragioni che impediscono ai ragazzi di partecipare a qualche attività strutturata nel tempo libero, nel grafico sono descritte le percentuali di preferenza relative alle ragioni maggiormente indicate dai genitori.

ALCUNE CONSIDERAZIONI

I risultati dell’indagine “Preadolescenti e tempo libero”, illustrati nel presente report, forniscono una descrizione generale della situazione dei ragazzi delle classi prime secondarie di 1° grado del 7°I.C. rispetto agli effettivi comportamenti di partecipazione, alle modalità di trascorrere il tempo libero e al loro livello di benessere.

A tal proposito, è possibile osservare come la quasi totalità dei ragazzi (pari al 99,2%) risulti impegnata in attività strutturate nel tempo libero: 21,8% per meno di 3 ore settimanali e 77,4% per 3 o più ore settimanali. La percentuale di ragazzi del 7°I.C. che non partecipa ad alcuna attività risulta inferiore a quella calcolata sul campione totale dell’indagine; mentre gli altri risultati si dimostrano in linea con quelli riscontrati sul campione totale.

E’, inoltre, possibile descrivere altri elementi di confronto tra i risultati relativi al 7°I.C. e quelli relativi al campione totale dell’indagine: rispetto agli indicatori di benessere considerati, per il 7°I.C. si rilevano percentuali più basse di ragazzi che presentano alti livelli di solitudine ma anche percentuali lievemente più basse di ragazzi che presentano alti livelli di soddisfazione per la vita. Proprio in tal senso, i risultati suggeriscono l’utilità di favorire azioni finalizzate alla promozione della partecipazione dei ragazzi.

La scuola, rappresentando il contesto di vita in cui i ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo, può avere un ruolo cruciale nel favorire la partecipazione ad attività strutturate tra i ragazzi, ad esempio mediante l’accompagnamento alla partecipazione attraverso la messa in contatto con le organizzazioni presenti sul territorio.

In particolare, sembra utile poter promuovere nei ragazzi la conoscenza e la partecipazione anche ad attività di volontariato, essendo una delle tipologie di attività che risulta meno frequentata dai ragazzi.

Inoltre, si conferma fondamentale il coinvolgimento del contesto familiare; la maggior parte dei genitori dei ragazzi (l’81,5%) ha espresso di attribuire notevole importanza alla partecipazione dei propri figli, indicando tra i fattori che ostacolano la partecipazione degli stessi: il costo elevato, l’impegno scolastico e l’assenza di attività disponibili nel quartiere. Le azioni di promozione alla partecipazione dei ragazzi potrebbero, in tale senso, orientarsi nel trasmettere ai genitori le informazioni circa le organizzazioni presenti nella propria zona di residenza e i costi o agevolazioni possibili. Essendo l’impegno della scuola riconosciuto dai genitori come ostacolo alla partecipazione, il contesto scolastico potrebbe farsi veicolo principale di trasmissione di conoscenze e di promozione della partecipazione dei ragazzi.

Per concludere, dunque, azioni che coinvolgano i contesti di vita cari ai ragazzi (scuola, famiglia) sembrano potersi dimostrare le più efficaci nel promuovere la partecipazione ad attività strutturate nel tempo libero, favorendo il benessere dei ragazzi stessi.

 

I RISULTATI DELL’INDAGINE MEETEEN “IMPLICAZIONI” PER L’USO

Il concetto di crescita è insito nella definizione di adolescenza (Adulescentia dal verbo Adulesco “crescere, svilupparsi”);

è possibile, dunque, ricondurre questa fase della vita alla dimensione naturale e spontanea di processo

evolutivo, caratterizzato da diversi cambiamenti i cui esiti non sono necessariamente in termini di crisi e disagio, quanto di possibilità e crescita. In questo senso, possiamo considerare la partecipazione ad attività strutturate nel tempo libero nei termini di possibilità per uno sviluppo adattivo dei ragazzi, a partire dalla preadolescenza.

I risultati dell’indagine “Preadolescenti e tempo libero”, illustrati nel presente report, mostrano come i ragazzi siano per la maggior parte impegnati in attività strutturate nel tempo libero ma come lo siano in misura diversa nei termini di ore settimanali di impegno e di quantità di attività frequentate. In primo luogo, il livello di partecipazione nei termini di impegno orario settimanale sembra essere un fattore discriminante nel definire l’influenza che la partecipazione ad attività strutturate può avere sul benessere dei preadolescenti (vedi risultati generali a pagina 1).

Il livello di partecipazione medio, rispetto al livello scarso, è associato a una minor percentuale di ragazzi che riporta punteggi alti di solitudine e una maggior percentuale di ragazzi che riporta punteggi alti di soddisfazione per la vita. In secondo luogo, anche il livello di partecipazione nei termini di quantità di attività diverse frequentate agisce nel definire l’influenza che la partecipazione può avere sul benessere dei preadolescenti (vedi risultati generali a pagina 2):

la partecipazione a 2 o più attività, rispetto alla partecipazione a nessuna o a 1 attività è associata a una

minor percentuale di ragazzi che riporta punteggi alti di solitudine e una maggior percentuale di ragazzi che riporta maggior soddisfazione per la vita. In questo modo il livello di partecipazione influenza il benessere dei ragazzi in senso positivo, tale tendenza sembra stabilizzarsi in presenza di livelli molto alti di partecipazione in termini di impegno orario.

E’ possibile concludere come un buon livello di partecipazione ad attività strutturate nel tempo libero rappresenti un fattore significativo nel favorire uno sviluppo adattivo durante la preadolescenza. In questo senso, è importante attivare interventi, iniziative nei diversi contesti di vita (scuola, famiglia) nel promuovere comportamenti di partecipazione tra i ragazzi.

 

Cosa si può fare?

- ACCOMPAGNARE I RAGAZZI ALLA PARTECIPAZIONE (es. creando il contatto con le organizzazioni del territorio)

- MONITORARE E FAVORIRE LA CONTINUITÀ NEL TEMPO DELLA PARTECIPAZIONE DEI RAGAZZI (es. superando gli eventuali ostacoli incontrati ed espressi dai ragazzi e dai propri genitori)

- MONITORARE LA FREQUENZA DELLA PARTECIPAZIONE DEI RAGAZZI (es. almeno 2/3 ore settimanali) ANCHE A DIVERSE ATTIVITA’

- RENDERE I RAGAZZI PROTAGONISTI ATTIVI DI ESPERIENZE SIGNIFICATIVE PER IL LORO BENESSERE (es. considerando i loro bisogni di partecipazione).

 

 

INFORMAZIONI E REPORT SCARICABILI DISPONIBILI PRESSO: http://dpss.psy.unipd.it/link/prog_meeteen.php

 

Hanno partecipato:

2°I.C. Ardigò

 

3°I.C. Briosco

 

4° I.C. Zanella

 

5°I.C. Donatello, Copernico

 

6°I.C. Cellini, Carazzolo, A.Moro

 

7°I.C. Falconetto, Levi Civita, Pacinotti

 

8°I.C. Todesco

9°I.C. Marsilio

10°I.C. Stefanini Salboro, Stefanini Voltabarozzo

11°I.C. Vivaldi Chieti, Vivaldi Moro

12°I.C. Ruzante

13°I.C. Tartini, Boito

14°I.C. Don Minzoni

 

RIFERIENTI PER INFORMAZIONI

Dott. ssa Francesca Chieco

Tel.: 049.8278494

 

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DPSS  Università degli Studi di Padova

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Ottobre 2012 06:48