Progetto di riqualificazione viale ciclabile di via Baviera Stampa

Progetto riqualificazione viale ciclabile Una delle missioni del Comitato Genitori di Camin è lo stabilire contatti con amministrazioni pubbliche, enti, associazioni, per promuovere azioni di miglioramento dei servizi pubblici scolastici e non solo. La tutela dell'ambiente e la salvaguardia di spazi pubblici è un'altro dei must del comitato.

Il progetto che abbamo proposto a ZIP e al Comune di Padova prevede la creazione di una barriera alberata tra la zona industriale e l'abitato est di Camin lungo via Baviera, in modo da creare una delimitazione tra le due parti e rendere più accessibile a pedoni, ciclisti, cicloturisti l'accesso ad una zona di richiamo artistico-turistico -ovvero la Riviera del Brenta- direttamente da via Vigonovese utilizzando una pista ciclabile in disuso e mal frequentata attraversando il ponte dell'ex ferrovia sul Piovego.

Sotto puoi visionare il progetto che abbiamo presentato a ZIP e Comune di Padova.

 

Come comitato abbiamo presentato e discusso il progetto con la ZIP e il comune di Padova.

In particolare il Presidente della Zip con noi si è impegnato a realizzare la prima parte di alberatura attraverso la piantumazione di tigli nel tratto pianeggiante della pista ciclabile.

L'assessore Micalizzi invece ha attivato i suoi tecnici per una verifica di fattibilità di piantumazione della seconda parte della pista ciclabile ovvero quella in leggera salita che va verso il ponte sul Piovego.

Per finire l'opera secondo i nostri piani, dovremmo trovare un terzo (o quarto) interlocutore che si occupi della sistemazione del tratto che collega -in territorio di Noventa- il ponte alla pista ciclabile posta lungo l'argine sinistro del Piovego e di un'apposita cartellonistica che da via Vigonovese indichi l'itinerario per le Ville del Brenta.

Alla fine di tutto, in primavera, una grande Festa dell'Albero con delle piantumazioni simboliche ad opera di bambini e genitori.

Proposta di alberatura viale ciclabile via Baviera verso ponte sul Piovego e collegamento attraverso via Argine sx Piovego all’itinerario Ville del Brenta

Questa è la desolante vista che si ha dell’abitato di Camin provenendo da Padova all’altezza della rotatoria tra via Vigonovese e Via Baviera. Nessuna divisione tra la zona industriale a sinistra e l’abitato residenziale sulla destra. Nel mezzo un viale ciclopedonale che collega Via Vigonovese a Viale della Navigazione Int. attraverso un ponte, punto di riferimento quest’ultimo per la prostituzione a tutte le ore del giorno. Fino a pochi anni fa il tratto ciclopedonale era usato come raccordo ferroviario tra la zona industriale nord e quella di Granze. Si è smantellato il tutto qualche anno fa, lasciando però a memoria una sorta di  “non-luogo”, brutto da vedere e malamente frequentato.

Nell’immagine sotto la vista aerea della zona in questione. Il punto giallo in basso è la posizione della foto precedente. Sulla sx la zona industriale, sulla dx in basso la zona residenziale di Camin. Al centro la zona artigianale nel comune di Noventa. Il punto rosso corrisponde al ponte ciclabile sul Piovego, che come si diceva, è costantemente piantonato da persone che si prostituiscono.

Proseguendo sulla pista ciclabile attraversando il ponte si giunge all’argine sx del Piovego. Facendo un po’ di fuoristrada (punto blu) si riesce ad immettersi in Via Argine sx e proseguendo verso Noventa si passa di fronte a Villa Giovannelli, prima tappa – provenendo da Padova - del percorso  cicloturistico  “Ville del Brenta”.

Il tratto della pista ciclabile verso via Vigonovese. A dx la zona industriale a sx inizia la zona residenziale est di Camin

La pista ciclabile continua in leggera ascesa verso il ponte sul Piovego a nord e giungendo in zona industriale. Sulla dx capannoni commerciali nel comune di Noventa

In questa veduta aerea è segnato in azzurro il percorso che il cicloturista compie - provenendo da Padova - per raggiungere Noventa e la Riviera del Brenta. In rosso è segnato il percorso alternativo che si potrebbe attivare con il piano di riqualificazione che proponiamo.

E’ da notare che è in progetto la realizzazione di una pista ciclabile sull’argine sx del Piovego, ad opera della ZIP, come intervento compensativo per la realizzazione della terza linea dell’inceneritore. La sistemazione della pista ciclabile che proponiamo sarebbe coerente con il progetto della ZIP, anzi ne amplierebbe –con poca spesa- fruibilità e visibilità.

Finalità della proposta

-          Riqualificazione ambientale dell’abitato nord-ovest di Camin,  attraverso la piantumazione di alberi di media grandezza su entrambi i lati per 120mt ca. della pista ciclopedonale e sul lato dx di via Renania che segue parallela la pista ciclabile (vedi foto in basso). In questa maniera si creerebbe una separazione ideale tra area industriale e area residenziale, valorizzando il contesto urbano rispetto a quello industriale.

-           Riappropriazione di una importante opera ciclopedonale - poco e mal frequentata - attraverso la segnalazione del percorso per le Ville del Brenta, ipotizzando che i cicloturisti  agiscano da deterrente alle insane frequentazioni sul ponte del Piovego.

-           Questo tratto ciclopedonale con opportuni adeguamenti potrebbe inoltre collegarsi al percorso ciclo turistico che unisce Terranegra al Bassanello,  tratto quest’ultimo  particolarmente frequentato oltre che da ciclisti anche da sportivi e persone che amano camminare e fare jogging all’aria aperta.

 

Costi, eventuali sviluppi futuri, altre finalità

Il costo di acquisto e piantumazione di ca. 40 piante di 18-20 cm di circonferenza di fusto, scegliendo tra bagolaro, acero campestre o tiglio, è di ca. 5.000 euro.

L’operazione di piantumazione potrebbe essere organizzata anche con le scuole o altre associazioni di volontariato in modo da far vivere il momento di messa a dimora delle piante  come un qualcosa di importante e allo stesso tempo divertente, ad esempio partecipando allo scavo delle buche con genitori, insegnanti, etc.

Da un punto di vista estetico varrebbe la pena piantumare tutta la pista ciclabile fino al ponte. Servirebbero altri 40-50 alberelli per coprire l’intera pista per un importo aggiuntivo di 5.000 euro circa. L’ideale sarebbe scegliere essenze che fioriscono, come il maggiociondolo, l’albero di giuda o arbusti da fiore. La strada in leggera ascesa verso il ponte nel periodo della fioritura darebbe ulteriore visibilità all’opera.

Michele Lollo

Ambiente e Territorio - Comitato Genitori di Camin